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martedì 17 aprile 2012

Le donne sono tutte sante



di Sam Stoner
Le donne sono tutte sante e caste e l'uomo con il suo sguardo di peccato veste ogni immagine di una lussuria indegna della vergine ritratta.
Maschio, tu, sì, proprio tu, bestia capace di insozzare con il tuo cuore lussurioso il più casto paio di chiappe Sbadatamente mostrate da una donzella in calore.
Tu, animale più simile al porco di quanto Circe non avesse intuito, vorresti venire e grugnire su ogni turgido capezzolo sfuggito all'attenzione della chellerina in posa. Come ti permetti? Come osi sfiottare umori caldi e densi su candide vagine profumate di giglio appena sfornate da uno scatto distratto e appese nelle gallerie di questo labirintico castello internettiano. Rispetto ci vuole. Rispetto!
Ma tu, peloso ammasso di infoiati neuroni, non riuscirai mai a comprendere la poesia che veste la donna. Come dici? che la poesia la copre ben poco? Ti chiedi dove siano i vestiti della donna che stai mangiando con gli occhi?
Che inutili, volgari pensieri si affollano nella tua misera fronte. Ma del resto, per te son solo buchi. Cosa? Dici che proprio i buchi mostrano? Che bestia che sei. Ma non te ne voglio, chi mai potrebbe averti insegnato la metafisica del buco del culo. Che dici? Che un buco è sempre un buco? Che stolto che sei, uomo. Fai pena. E adesso scusami, non posso perdere tempo con te, devo dare un'occhiata alle immagini appena postate dalle mie amiche, immagini che tu non comprenderai mai!
Destrutturazione della posa alla pecorina, semantica del clitoride, semiologia del mignottismo...
Ignorante di un uomo!